giovedì 12 febbraio 2009

I creativi... sti disordinati!


Penso che essere creativi sia anche essere...disordinati.
Un qualcosa che forse si ha dentro fin da piccoli...o che forse si sviluppa col tempo. Sta il fatto che io.....disordinata lo son sempre stata.
Basti pensare a mia madre che ormai ha rinunciato a darsi una ragione sul perchè io sia così....e a chiedersi da chi abbia preso.
Missione compiuta? Forse no...alla fine io sono quella che quando le salta il pallino le cose le mette anche a posto, le riordina, si arma di buona volontà, e fa splendere la stanza....ma la cosa dura...un giorno...forse due. E allora lo definirei un fattore della personalità. Questo disordine. Qualcosa che va oltre la volontà. E non nego che mi piaccia.
Ho sempre pensato che lasciare tutto in ordine sempre rendesse una stanza statica...ferma...e restare in un ambiente dove nulla si muove...dove nulla cambia.. dove tutto..rimane al suo posto...dove tutto si riporta al suo posto...fosse limitante... anche da un punto di vista creativo.
D'altronde le idee vengono anche grazie a ciò che ci circonda, a ciò che percepiamo, lo stesso ambiente dove ci troviamo può essere fonte di stimoli.
Quando devo trovare un'idea mi chiudo in camera (anche per non svegliare i bollenti spiriti materni) accendo la musica, guardo libri, giro nel web, disegno, coloro, penso, mi muovo. E in tutto questo guardo, sposto, riempio fogli di segni,poi magari li straccio, li metto da una parte lascio libri dall'altra, penso. Credo che essere creativi sia anche questo. Lasciarsi andare. Non avere regole. Non dover dipendere da luoghi comuni e crearsi un mondo proprio...un ambiente proprio... Il disordine può rappresentare materialmente ciò che si ha nella mente... un casino?Può essere utile per rendersi conto...ed avere una visione generale...di quel che vaga tra i nostri pensieri...e diventare un punto di partenza per generare idee.
E poi diciamocelo....io nel mio disordine mi ci ritrovo...cosa che invece non sempre vale per chi mette sempre le cose a posto.



Riporto un " Elogio del disordine creativo " trovato in questo blog che mi ha fatta sorridere e che condivido..pienamente direi! :)

"L'unica scrivania ordinata, è quella di chi non la usa. E' il pensiero con cui giustifico il disordine della mia stanza... Più traffichi con libri, computer, arte, più sei sommerso da fogli, accessori, oggetti . E' un disordine privato, personale, criptico, che se visto in un estraneo è incomprensibile, fastidioso, distrattivo; ma in noi stessi, ai nostri occhi, ha il suo significato. Non è casuale, ma ragionato... almeno il mio."

8 commenti:

Paoletta ha detto...

disordinati?! presente!!! :D
il problema è mettere tutto a posto poi!!! :D concordo pienamente con te Laura!

Credo che questo tipo di disordine anche dal punto di vista più psicologico permetta e favorisca quelle nuove o insolite relazioni che fanno nascere idee originali o punti di vista insoliti e alternativi, no?!
Ciao
P.

Paoletta ha detto...

p.s. che bella la foto del pianoforte! :)

LaUrA ha detto...

mettere tutto a posto poi?! dettagli :) in qualche modo si fa...e credo come te.. che questo tipo di disordine permetta e favorisca la generazione di idee grazie all'associazione tra più elementi;)
Della serie...disordinato..è bello! ;)

Tommy ha detto...

Che dire, in un certo senso mi ci trovo anch'io.
La foto del pianoforte mi ha fatto venire in mente
i momenti in cui, anche nel disordine devi staccare la spina. Ovvero, mi capita di accendere la tastiera o il pianoforte e mettermi a suonare per 10/15 minuti.
Poi mi ritorna la voglia di fare, riordinare, studiare, creare.
Staccare la spina (facendo qualsiasi cosa) ogni tanto aiuta a fare ordine mentale, poi ti senti rigenerato e ricominci.

Marco ha detto...

... vado controcorrente...elogiando l'ordine :)) ma che poi è ovviamente qualcosa di assolutamente relativo anch'esso, no? quando disegno, non credo che qualcuno definirebbe mai "ordine" l'accozzaglia di colorimatitefogli che invadono il tavolo...ma ai miei occhi lo è: so dove trovare quel che mi serve (forse) quel che ho perso un attimo prima (ah sì?) e dove metterò il prossimo foglio: già, dove lo metterò?...

LaUrA ha detto...

Marco...controcorrente.. ma quell'insieme di colorimatitefogli che tu definisci ordine...per qualcun altropuò non esserlo...il disordine è personale,,, e allo stesso tempo..per noi stessi può tradursi in ordine.Tutto questo giro di parole..come il giro di idee che poi scaturisce la creatività ;)

Anonimo ha detto...

Ho aperto la pagina .. guardato l'immagine ... e mi son detta ...
"ma cosa ci fa la foto del mio pianoforte qui??" ahahah ....
Io sono sempre stata convinta del fatto che i disordinati abbiano una creatività superiore.... :-) davvero!!! ... e poi come dice il tizio della tua citazione ...
"una scrivania in ordine.. ce l'ha chi non la utilizza!!!"
Il disordine in fondo è bello ... da' l'idea che una cosa è "vissuta" ... e non immobile... morta.....
Provate ad entrare in una casa in cui c'è un gran macello.. e poi entrate in una in cui tutto è al suo posto, in maniera quasi maniacale.. beh nella prima sicuramente troverete tanti sorrisi .. nella seconda... un po' meno ...ammesso che qualcuno vi sorrida ... questo perché si ...dai.. credo che esser ordinati in maniera maniacale non faccia bene al buonumore :-) ,,,
A casa mia, nonostante le urla di mia madre, che vorrebbe sempre tutto preciso e a posto, regna un gran disordine .. ma io .. lì .. riesco sempre a trovare tutto quello che cerco!! Se qualcuno arrivasse e mi mettesse tutto a posto .. rischerei di perdere qualcosa :-D ne sono certa ..
Sul mio piano ci sono montagne di libri,fogli di appunti, fotocopie, ma tutto sparso secondo una logica.. io so che li ci sono delle matite, almeno una gomma, il mio pentagramma,,, lo so ,, sono lì .. e li trovo all'occorrenza.. :-) ....
(trovo ad esempio inconcepibile l'idea di un porta-penne, per quanto in passato io abbia provato ad utilizzarne, puntualmente rimanevano vuoti, perché tutte le penne finivano o sopra la scrivania, o nel cassetto, o nei paraggi, insomma ovunque tranne che al loro posto!!)
.... dopo avervi descritto lo stato del mio pianoforte, potrei parlarvi della mia macchina ... o della mia stanza.... ma sorvolo :-) perché potreste rimanere sconvolti !!!!

Sarò un caso irrecuperabile?!?!
o una super creativa?! :-)
ahah
bohhhhhhh ...
Ciao Lauraa...
Ciao a chi passa.. ;)

LaUrA ha detto...

Mettiamola su questo piano Verdy... sei un caso irrecuperabile di super creatività;)